08/10
Chiesa del Rame di Ottima Qualità
LISTA MAGENTA
1 – Fragola
I piaceri di un mercante
Gilliard McRoy adorava le fragole. Aspettava la primavera solo per quelle – e per le aste dei mercantili da oriente.
Ne era sempre stato ghiotto, fin da bambino, quando osservava con l’acquolina in bocca i campi intorno alla tenuta di famiglia riempirsi di macchie rossicce e invitanti. Gli piacevano con il limone, con la cioccolata o anche senza niente ad accompagnarle. Più di tutto, gli piaceva mangiarle con Lori, meglio ancora direttamente sulla sua pelle.
Il ragazzo conosceva bene questa sua abitudine e ogni cinque giorni, dall’inizio della stagione, si faceva trovare fresco di bagno, senza fronzoli e con una bella ciotola di frutti rossi a portata di mano. Valeva ogni centesimo che gli pagava.
Gilliard lo raggiunse sul letto, spogliandosi e lasciando cadere un capo dopo l’altro sul pavimento, fino ad affondare le ginocchia nel materasso. Lasciò la chiave sul comodino lì accanto, scambiandola per una prima, grossa fragola. Un morso al frutto e un bacio alle labbra morbide di Lori. Era già in paradiso.
«Vuoi parlarmi della tua giornata?» Chiese Lori, appena ebbe la bocca di nuovo libera per piegarla in un sorriso allusivo, «o ci mangiamo prima il dolce?»
Gilliard se lo strinse al petto, cercando una posizione comoda tra i cuscini. «Non c’è fretta, ho tutta la serata libera. E ho appena incassato i profitti della Serena.»
Lori si accoccolò su di lui come un lenzuolo, prendendo una seconda fragola e offrendogliela direttamente dalle dita. «La nave da Porto Volco? Quella che aveva fatto ritardo per una tromba d’aria sulla costa?»