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Settimana: 2
Missione: M1
Prompt: nessun tipo di dialogo
Titolo: Le Rive Occidentali
Fandom: Originale
Rating: sfw
Warning: /
Note: 4 season drabbles
L’autunno sulle Rive Occidentali è caldo, sia nei colori che nella temperatura. Le vallate sono piene di betulle, dai tronchi chiari e le foglie di un giallo acceso, che si lasciano strappare via dal vento fino a ricoprire la terra in un morbido tappeto. Il cielo rimane coperto per poco tempo, preferendo rapidi acquazzoni a lunghe giornate di pioggia. Il sole, sebbene non scaldi più come prima, è un piacevole protagonista sulla tela azzurra.
Gli abitanti delle Rive Occidentali chiamano questa stagione “il lungo saluto” nei loro poemi, mostrando tutta la nostalgia e l’affetto che nutrono, invece, per l’estate.
I calendari ufficiali e la credenza popolare sono in disaccordo sull’inizio dell’estate. Sebbene i primi siano categorici sul numero di giorni uguale per tutte le stagioni, agli abitanti delle Rive Occidentali piace pensare che l’estate duri dal primo sboccio di girasole al primo acquazzone autunnale, quasi metà dell’anno.
È la stagione più apprezzata, quando il commercio è florido e la terra più generosa con i suoi frutti. Il movimento al porto è incessante e il mare si mantiene calmo per agevolarlo. Il verde dell’abbondanza colora ogni collina, un verde maturo, non più timido come quello di primavera, ma fiero di mostrarsi.
La primavera porta con sé solo brevi momenti di bellezza, quando i fiori sbocciano delicati sui rami. Tutto il resto è temporale.
È difficile scorgere il cielo sgombro di nuvole e, anzi, nella credenza popolare, un cielo totalmente limpido in questa stagione è ingannevole, portatore di sventure. I boccioli sono timidi sui rami, i colori accennati.
La pioggia scuote i campi e rende la navigazione troppo pericolosa per spingere qualcuno ad avventurarsi in mare. Gli abitanti preferiscono rintanarsi nelle loro case, aspettando la tregua estiva e rimpiangendo persino l’inverno che, sebbene freddo, è almeno pacato nelle sue sciagure.
Le giornate d’inverno sono brevi e ricche di una stasi quasi onirica. Le giornate lo sono ancora di più. Di rado la neve arriva in queste zone, ma le temperature crollano abbastanza da scoraggiare le piogge e le giornate si fanno terse. La natura si addormenta.
Non avendo molto altro da fare, impigriti dal freddo, gli abitanti delle Rive Occidentali hanno ben pensato di riempire questa stagione di festività. Una buona scusa per riunirsi tutti intorno a un fuoco, con una bevanda calda in mano, a guardare le stelle e ascoltare le storie dei grandi eroi del passato. Un letargo un po’ più movimentato di quello degli animali dei boschi, ma comunque efficace.