HUECTOBER

Oct. 13th, 2024 01:10 pm
[personal profile] nemi23
 

13/10
Chiesa del Rame di Ottima Qualità
LISTA VIOLA
5 – Lividi

Bracciali

La colazione è in assoluto il pasto preferito di Alain e quello che condivide con più piacere con gli altri ragazzi del Giglio Rosso. Al di là delle prelibatezze che sforna la loro cucina e per cui il Padrone paga fior fior di moneta, è piacevole ascoltare le chiacchiere assonnate e leggere, le risate sommesse, i “buongiorno” accompagnati da un sorriso. Il sole è pacato quanto tutti loro e li accompagna con delicatezza nella nuova giornata. Persino l’aria è fresca e limpida, non ancora appesantita dalla lussuria del luogo.

E poi è divertente ascoltare i pettegolezzi sui clienti della notte prima, appuntarsi le facce insoddisfatte e quelle ancora sognanti.

Ultimamente, la colazione è piacevole anche per le reazioni di Maej, il nuovo apprendista che il Padrone ha deciso di accollargli. Da quando ha iniziato Maej al piacere fisico – un piacere coltivato con cura, in un ambiente controllato, senza forzature – il ragazzino non riesce a contenere l’entusiasmo. Praticamente vibra sulla sedia, ansioso di iniziare la giornata.

Quel giorno non fa eccezione. Maej continua a lanciargli occhiate impazienti da sopra le ciotole di frutta secca. Si sporge sopra la tavola, allunga un braccio per afferrare la caraffa del succo e nel farlo sfiora tutto ciò che di Alain può sfiorare, al suo fianco, senza salirgli direttamente in grembo. Si stiracchia come un gatto e…

Alain gli blocca la mano a poche dita dal manico della caraffa. Con presa ferrea, ma attento a non stringere, gli ruota il polso così da esporre la pelle delicata dell’interno, coperta in parte dalla manica del vestito. Non ha visto male, quando il tessuto si è ritratto: sulla pelle di Maej c’è un bracciale di lividi violacei.

«Questo come te lo sei fatto?»

Maej tenta di riprendersi la mano, inutilmente. Tace.

Un dubbio sorge in Alain e, con un gesto perentorio, fa segno al suo giovane apprendista di porgergli l’altra mano.

Maej tentenna, ma il secondo dopo sbuffa arreso. Lo conosce ormai abbastanza bene da sapere che Alain non si farà problemi a piazzare una scenata lì, davanti a tutti, pur di ottenere ciò che vuole. Attento a rimanere sotto il bordo del tavolo, espone anche l’altro polso. Un altro bracciale viola.

Per un occhio avvezzo, è facile riconoscere la forma di una corda, piuttosto che di altre dita. Grezza; la seta non lascerebbe ma segni così spessi, né il cuoio o la pelle lavorata.

La mente di Alain corre all’impazzata, mentre distrattamente comincia ad accarezzare i polsi offesi. Il responsabile non può essere un cliente, Maej ancora non ne può prendere. Non è neanche opera di Alain, non sarebbe così maldestro da lasciarne. Quello è il risultato di un principiante.

«Ti stai esercitando da solo vero?»

Il viso di Maej rimane impassibile, cesellato e innocente. È il breve tremore delle mani a tradirlo.

Alain sente la rabbia montare. Quando spoglierà Maej più tardi, è probabile che troverà altri sfregi sul suo corpo. «Non ci si esercita a immobilizzarsi da soli, ragazzino.»

Maej scrolla le spalle. «So che non avrei dovuto usare la corda, è che non ho trovato i nastri di seta. I segni spariranno.»

«Non è per i segni, è una questione di sicurezza. Può essere pericoloso.» Alain gli stringe i polsi, abbastanza da vedere l’angolo della bocca piegarsi in una smorfia, per sottolineare il concetto. «Ti sembra di essere già un esperto ma hai ancora molto da imparare.»

«È la pratica che rende perfetti. E tu non puoi passare tutto il tuo tempo con me.»

Abbastanza vero.

«E tu hai anche altro con cui esercitarti, giochi più sicuri. Quando vuoi provare il bondage, mi chiami o vieni da me. Non devo neanche partecipare, se non vuoi, ma sarò presente nel caso ti servisse aiuto. Promettimelo.»

Ci vuole qualche altro rimbrotto, e una mezza minaccia di astinenza, prima che riesca a strappargli effettivamente quella promessa. Maej non saltella più sulla sedia per il resto della colazione, ma ad Alain basta puntare gli occhi sui suoi polsi di tanto in tanto, per sapere che ha preso la decisione giusta.

(will be screened)
(will be screened)
(will be screened)
If you don't have an account you can create one now.
HTML doesn't work in the subject.
More info about formatting

If you are unable to use this captcha for any reason, please contact us by email at support@dreamwidth.org

Profile

nemi23

April 2025

S M T W T F S
  1234 5
6 78910 11 12
1314151617 18 19
20212223242526
27282930   

Most Popular Tags

Style Credit

Expand Cut Tags

No cut tags
Page generated Jul. 14th, 2025 11:46 pm
Powered by Dreamwidth Studios