COWT12

Feb. 19th, 2022 03:45 pm
[personal profile] nemi23
Settimana: 1
Missione:
 M2
Prompt:
 Verità
Titolo: 
Narrami dell'amore, della gloria e di altre stronzate
Fandom: Originale
Rating: G
Warning: / 
Note: Werewolves

Di tutte le attività Hippy proposte al Campo Mezzaluna, le storie e le leggende della stirpe dei lupi mannari narrate intorno al fuoco era quella che Camillo trovava più accettabile. Credeva che quei racconti fossero un mucchio di fesserie, ma era comunque un passatempo accettabile. Quando calava la notte e scendeva anche la temperatura, era bello starsene vicino al falò, con i piedi protesi verso le fiamme e le mani scaldate da una tazza di tisana, cullati dalle voci roche e costanti degli anziani nonni portatori di saggezza lupesca. 

I bambini erano banditi da quei momenti, perché incapaci di starsene fermi e in silenzio nello stesso posto per più di due minuti. I ragazzi come Camillo avrebbero dovuto esserne capaci, in teoria, ma era più facile vederli combattere contro il sonno o agitarsi irrequieti in attesa del loro sorso di sambuca. Billy - e Camillo doveva rendergliene atto - si impegnava a stare attento, ma l’effetto che le storie avevano su di lui era incredibilmente soporifero. Camillo si divertiva un mondo e vedergli calare le palpebre, poi la testa, poi le spalle. Teneva duro finché poteva, ma finiva inevitabilmente steso sul suo grembo, incosciente.

La mattina dopo, dichiarava di sentirsi in colpa per non aver ascoltato fino alla fine e lo pregava di raccontargli le parti mancanti. 

<Perché ti interessa tanto sapere queste cose?> Gli chiese una sera e il volto di Billy si spianò in una piega seria. 

<E’ la nostra storia, ciò che siamo. Girano tante balle sul nostro conto, ma questa è la verità.>

Camillo ne dubitava seriamente. 

Le loro origini, racontavano gli anziani, risalivano ai tempi bui del medioevo e una strega era la loro progenitrice. Una bellissima donna, sola e senza casa, che viaggiava senza meta, vendendo rimedi disperati in cambio di un po' di cibo e di un tetto sulla testa. Era potente e intoccabile, ma in ogni posto in cui arrivava vedeva le sue sorelle perseguitate e cacciate, uccise brutalmente senza che avessero fatto alcunché per meritarlo e la sua rabbia cresceva. Non riusciva più a sopportarlo, così una notte, mentre alloggiava in un villaggio vicino ad un bosco, giacque con un lupo e ne rimase gravida. Lasciò il bambino al villaggio e ripartì. 

Trovò un altro villaggio, vicino ad un altro bosco. Ebbe un altro bambino. Lo lasciò lì e proseguì il suo cammino. Per molti anni, la strega piantò i semi della sua vendetta, che crebbero e diventarono un flagello per gli uomini e il loro bestiame. Non che la cosa serví a fermare il genocidio delle streghe.

In tempi più recenti, i lupi mannari smisero di tormentare gli uomini e di vivere nelle foreste. Capirono che amalgamarsi a loro, nascondendo la propria natura, era un modo più efficace per sopravvivere. La strega non era più su quella terra da tempo e la vendetta aveva smesso di significare qualcosa. 

L'unico punto su cui Camillo concordava era quell'ultimo. Per il resto, potevano essere il frutto del grembo di una strega o di una mutazione genetica, del diavolo o degli alieni, a lui non interessava. Era un lupo mannaro, che gli piacesse o no. Quella era l'unica verità che contava.



(will be screened)
(will be screened)
(will be screened)
If you don't have an account you can create one now.
HTML doesn't work in the subject.
More info about formatting

If you are unable to use this captcha for any reason, please contact us by email at support@dreamwidth.org

Profile

nemi23

April 2025

S M T W T F S
  1234 5
6 78910 11 12
1314151617 18 19
20212223242526
27282930   

Most Popular Tags

Style Credit

Expand Cut Tags

No cut tags
Page generated May. 13th, 2025 11:48 am
Powered by Dreamwidth Studios