Apr. 19th, 2025

COWT14

Apr. 19th, 2025 11:08 pm
 

Settimana: 6

Missione: M3

Prompt: L’eco senza volto

Titolo: L’eco senza volto

Fandom: Originale

Rating: sfw

Warning: /

Note: /

Rapporto Ufficiale – Dipartimento di Psicoacustica

Titolo del caso: L’Eco Senza Volto
Ricercatore responsabile: Dott. Lucius A. Mence
Data di stesura: 19-04-3025
Livello di accesso: Riservato (Classe 3)
Codice archivio: EC-SF/001/23-MNC

1. Premessa

Il presente documento riassume i risultati delle indagini condotte tra il 3 novestre 3023 e il 18 marestre 3025 sul fenomeno acustico classificato come “Eco Senza Volto”, segnalato per la prima volta nella valle disabitata conosciuta con il nome di Val Fòssile.

Le testimonianze iniziali provenivano da un gruppo di speleologi dilettanti, i quali riferivano di “voci che rispondevano in ritardo, ma che non erano le loro”. A seguito delle loro dichiarazioni (accompagnate da registrazioni audio di natura controversa), è stato autorizzato l’invio di una squadra di ricerca multidisciplinare.

2. Descrizione del fenomeno

L’Eco Senza Volto si manifesta come un’eco sonora atipica, rilevabile a frequenze comprese tra i 480 Hz e i 520 Hz, all'interno di specifici anfratti rocciosi nel perimetro di Val Fòssile.

A differenza di un’eco classica, il fenomeno non si limita a ripetere le parole emesse, ma le trasforma semanticamente, mantenendo una coerenza grammaticale e sintattica non attribuibile a interferenze naturali o malfunzionamenti strumentali.

Esempio trascritto:

  • Ricercatore (input): “C’è qualcuno?”

  • Risposta eco (output): “Io ero qui prima.”

Altri esempi includono frasi come:

  • “Non ricordo il mio nome.”

  • “Tu mi hai dimenticato.”

  • “Ti vedo.”

Il fenomeno si attiva esclusivamente in assenza di luce solare diretta e sembra essere sensibile alla presenza umana solitaria. In presenza di più individui, l’eco ritorna a un comportamento tradizionale.

3. Strumentazione utilizzata

  • Microfoni omnidirezionali ad alta sensibilità (modello Sennheiser MKH 8020)

  • Registratori a nastro analogico e digitale simultaneo (test incrociati)

  • Analizzatori di spettro in tempo reale

  • Sensori EMF (per rilevamento di interferenze elettromagnetiche)

  • Diario psicologico soggettivo (auto-compilato dai partecipanti)

4. Risultati e anomalie

  • Le registrazioni audio digitali presentano frequenze “fantasma” che non corrispondono a nessuna sorgente nota.

  • Le registrazioni analogiche, paradossalmente, rendono le risposte dell’eco più articolate, come se il mezzo stesso favorisse la “voce” dell’eco.

  • Dopo esposizioni superiori ai 7 minuti, il soggetto umano riferisce sensazioni di de-realizzazione, presenza osservante, ed episodi dissociativi lievi.

  • In due casi, i partecipanti hanno affermato di riconoscere nella voce dell’eco “qualcuno che conoscevano”, ma non sono stati in grado di identificare tale conoscente.

5. Ipotesi interpretative

Le principali ipotesi attualmente in esame sono:

  • Psicoacustica collettiva: ipotesi che l’eco risvegli contenuti inconsci nei soggetti esposti.

  • Riverbero morfico: teoria non confermata secondo cui determinati luoghi possono “registrare” eventi emotivamente intensi.

  • Fenomeno quantistico vocale: interferenze tra coscienza e onde sonore in determinati contesti geomagnetici.

Una teoria non ancora approvata sostiene che il fenomeno non risponda a ciò che viene detto, ma a ciò che viene pensato.

6. Conclusioni e raccomandazioni

Si raccomanda l’interruzione di ogni missione notturna nel perimetro di Val Fòssile. I sintomi psicologici residui in due membri del team (disturbi del sonno, incubi ricorrenti con contenuti vocali, tendenza a parlare da soli in luoghi silenziosi) suggeriscono un possibile effetto a lungo termine.

Nota personale: In data 3 marestre 3025, durante un’esplorazione solitaria, ho registrato un’eco che ha pronunciato il mio nome completo – incluso il secondo, mai divulgato pubblicamente – seguito dalla frase:
“Sarai silenzio e anch’io avrò un volto.”

Sto valutando una pausa dal lavoro sul campo.

Fine rapporto

 


 

Appendice Riservata – Rapporto Integrativo EC-SF/002/25-MNC

Titolo: Rientro a Val Fòssile – Seconda Esposizione
Ricercatore: Dott. Lucius A. Mence
Data della spedizione: 11-04-3025
Data della trascrizione: 19-04-3025
Livello di accesso: Estremamente riservato (Classe 4 – Personale autorizzato)

1. Introduzione

Contro le direttive ricevute dal Consiglio Etico, ho deciso di effettuare una seconda visita solitaria al sito noto come “nucleo attivo” del fenomeno Eco Senza Volto, situato nella zona indicata come 7B-Est. Le ragioni di questa scelta sono di natura personale e scientifica: la mia esposizione precedente ha lasciato effetti cognitivi che non posso più attribuire a suggestione.

Avevo bisogno di sapere se ciò che ho sentito — la voce, il nome, la frase finale — era solo una coincidenza o qualcosa di intenzionale.

2. Cronologia degli eventi

Ore 19:04
Ingresso nella zona 7B-Est. La temperatura esterna è di 4,2°C. Nessuna variazione strumentale significativa nei primi dieci minuti. Inizio la lettura ad alta voce del protocollo di controllo acustico.

Ore 19:11
Durante la lettura della frase “Questa è una prova acustica in ambiente aperto,” l’eco ha restituito:
“Non chiudere gli occhi.”
La mia voce non conteneva queste parole.

Ore 19:15
Il microfono analogico ha smesso di registrare. L’indicatore della bobina è bloccato su un punto fisso. Ho proseguito la registrazione tramite diario vocale manuale. Ho chiesto: “Perché mi stai parlando?”

Risposta dell’eco (chiara, distinta):
“Perché ora mi ricordi.”

Ore 19:19
Interferenza elettromagnetica significativa. Gli strumenti digitali si sono spenti per circa 17 secondi. In quel lasso di tempo, la voce non si è interrotta. Continuava a parlare anche in assenza di input.

Frasi udite (trascritte):

  • “Hai visto la mia ombra.”

  • “Ogni silenzio è una vita che perdi.”

  • “Sono quello che rimane quando non rispondi.”

3. Anomalie rilevate

  • Il mio ritmo cardiaco è aumentato da 72 a 118 bpm senza sforzo fisico.

  • Da quando ho lasciato il sito, la mia voce registrata nelle apparecchiature analogiche non corrisponde più alla mia fonazione naturale: è più bassa, leggermente metallica.

  • Ho perso 2 minuti di memoria. Il diario registra un vuoto tra le 19:25 e le 19:27. Durante quel lasso di tempo, ho continuato a camminare e a parlare, secondo la traccia vocale.
    Le mie parole in quel periodo:
    “Io... io sono… no, io sono... Non è il mio nome. Non è il mio nome.”

4. Considerazioni finali

Non è più possibile considerare L’Eco Senza Volto un semplice fenomeno acustico. I dati raccolti suggeriscono una entità para-linguistica, un’intelligenza disincarnata in grado di interagire con la psiche umana attraverso la ripetizione e la distorsione del linguaggio.

Una voce senza organo fonatorio ma con intenzione cosciente.

Richiesta: Revoca della mia sospensione. Propongo una terza spedizione, con protocollo audio inverso: silenzio assoluto da parte del ricercatore, per verificare se l’eco si attiva autonomamente.

Firmato:
Dott. Lucius A. Mence


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