01/10
Chiesa del Rame di Ottima Qualità
LISTA VIOLA
7 – Pozione Magica
Stregoneria Fai-da-te
Praticare la stregoneria era una cosa che Trevis non aveva ancora mai sperimentato nel suo dormitorio universitario, ma non la più strana. Cos’era, in fondo, una pozione se non un cocktail particolarmente elaborato e “sballante”?
L’asta degli ambientalisti! Quella sì che era stata una serata strana. La sua camera non era esplosa per sette porcellini d’india e mezzo, un po’ di magia sarebbe stata una bazzecola.
Ammesso che funzionasse.
Probabilmente non avrebbe funzionato.
Andiamo, un rituale magico? Solo due motivi spingevano Trevis; il primo era che non aveva nulla da perdere: aveva già tentato tutto il resto. Il secondo era che aveva più o meno assistito a un fenomeno più o meno in conflitto con le leggi della natura, che poteva essere piò o meno definito, in mancanza di termini migliori, magia.
Laila l’aveva chiamato magia. E si era definita una strega. E gli aveva dato un post-it con una lista di ingredienti, promettendogli che sarebbe stata “la soluzione a tutti i suoi problemi”. “Rapido ed efficiente”. “Senza alcuna controindicazione”. “Assolutamente gratuito”.
Dio, Trevis sperava non funzionasse.
Se funzionava, era fottuto.
Dunque eccolo lì, ai piedi del letto, con cinque candele accese comprate al discount, un pentolino per la pasta di fronte alle gambe incrociate e più erbe officinali di quante riuscisse a ricordarne il nome.
Il post-it, pregno d’inchiostro e istruzioni abbastanza fitte da fargli dolere gli occhi, cominciava ad accusarlo di temporeggiare.
Era ora di cominciare.
Un sospiro. Gli ingredienti andavano inseriti con un ordine ben preciso.
Una manciata d’erba. Un respiro. Un’altra manciata d’erba.
Stava preparando un cocktail. Niente di cui vergognarsi.
Occhi sul post-it. Acqua. Una manciata d’erba. Un respiro. Altra erba. La sfumatura rosa della fiamma delle candele era solo suggestione, giusto?
Ancora acqua. Ancora erba. Ancora respiri.
Perché diamine Laila aveva dato tutta quell’importanza al respirare? Faceva parte dell’incantesimo o era più per una questione antipanico?